lunedì 18 aprile 2016

Il serpente marino

Ulisse dopo aver affrontato Scilla e Cariddi, riprese il mare con i suoi compagni, in direzione dell’isola del Sole. Pero’ durante il tragitto, doveva riuscire a sfuggire al famigerato serpente marino che bloccava le vie di comunicazione intorno alla Trinacria.
Ulisse era stato avvisato dalla maga Circe, e la notte prima aveva escogitato un piano ingegnoso. Aveva preparato piu’ reti e aveva raccolto molte spugne, con cui riempi’ le reti e le mise in spiaggia. Quando il mostro ando’ sulla spiaggia in cerca di prede e per respirare, vide queste reti piene di spugne colorate e decorate con frutti e fiori, le ingoio’ in un solo boccone riempiendosi la pancia. Dieci minuti dopo gli venne sete e inizio a bere. Fu allora che le spugne nella pancia iniziarono a gonfiarsi fino a quando il grosso serpente marino
...SCOPPIO’!
Scampato anche questo pericolo Ulisse e i suoi compagni ripresero la rotta verso ITACA.

Andrea Rapaccioli

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